Fino a un adulto su 5 tra la popolazione generale è affetto da esofago di Barrett, condizione caratterizzata dalla trasformazione del normale rivestimento dell’esofago in un epitelio di tipo intestinale; questo fenomeno si verifica in genere come conseguenza di un danno cronico, come quello indotto dalla malattia da reflusso gastro-esofageo. L’esofago di Barrett però, in soggetti predisposti o che non seguono un’adeguata terapia medica, può peggiorare nel corso degli anni e portare all’insorgenza della displasia, una condizione pre-cancerosa che può ulteriormente evolvere verso un adenocarcinoma esofageo.
L’endoscopia gioca un ruolo fondamentale non solo nella diagnosi e nella tipizzazione istologica dell’esofago di Barrett, ma anche nel trattamento della displasia, arrestandone la potenziale evoluzione verso il tumore. E al Gemelli, per la prima volta in Italia è stato effettuato un ...
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