Uno studio, pubblicato sulle riviste Cancers e Biosensor Basel da Manuela Costantini dell’Istituto Nazionale Tumori Regina Elena di Roma, ha verificato l’efficacia del naso elettronico (e-Nose) nella diagnosi dei tumori urinari.
I risultati dello studio riportano l’analisi mediante naso elettronico dei composti organici volatili dell’urina, denominati volatiloma, di pazienti affetti da carcinoma renale e prostatico, dimostrando che il naso elettronico è capace di identificare “impronte molecolari olfattive” specifiche per tipologia di tumore urologico. L’E-nose utilizzato nello studio, ha un piccolo chip di 32 sensori elettrochimici costituiti da polimeri organici. Non appena i sensori sono esposti al campione di urina, i polimeri interni si gonfiano, inducendo un cambiamento nella loro resistenza elettrica. L’insieme delle variazioni di ciascuno dei sensori produce una distribuzione di ...
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