Fiutare il tumore del polmone grazie a un naso elettronico emulando le capacità innate dei cani. È il principio dell’apparecchio ideato dall’Università Campus Biomedico di Roma che ora affronterà una sperimentazione di un anno presso il prestigioso Memorial Sloan Kettering di New York.
All’interno del dispositivo agiscono dei cristalli di quarzo che, a contatto con il respiro emesso a quattro diverse temperature, vibrano formando un grafico dal quale si evincono le condizioni di salute del paziente che si è sottoposto al test.
«I vantaggi di questa tecnologia sono molteplici», spiega Pierfilippo Crucitti, il professore di Chirugia toracica a capo del team di ricerca che ha progettato l’apparecchio. «Si tratta di uno strumento di diagnosi in grado di effettuare analisi di precisione, non invasivo, a basso costo e utilizzabile su larga scala».
Tutto è nato tre anni fa, spiega ...
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