Uno studio nato dalla collaborazione fra Università La Sapienza e Ospedale Sant’Andrea di Roma evidenzia gli effetti della realtà virtuale da parte di pazienti oncologiche in trattamento, come intervento integrativo e complementare alle cure.
Sebbene diversi sintomi correlati alla tossicità dei trattamenti chemioterapici possano essere ridotti d’intensità o inibiti attraverso interventi farmacologi, la sfida quotidiana del paziente oncologico è spesso legata a sintomi minori, quali fatica, insonnia, depressione o disturbi dell’umore, per i quali i farmaci non risultano altrettanto efficaci. Solide evidenze scientifiche dimostrano come trattamenti integrati e complementari per la gestione di tali eventi avversi, come la musico terapia, la meditazione o lo yoga per la riduzione dello stress durante e dopo la chemioterapia, incidano favorevolmente non solo sulla qualità di vita dei pazienti ...
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