Il femminicidio di Giulia Cecchettin ha sconvolto l’Italia, riportando alla ribalta temi controversi che riguardano anche la gestione giudiziaria dei casi. Uno di questi aspetti è la richiesta di infermità mentale presentata dall’avvocato dell’accusato, l’ex fidanzato Filippo Turetta. Ma come si arriva a dichiarare un soggetto affetto da infermità mentale? A rispondere è lo psichiatra forense Enrico Zanalda:
“È complessa la procedura ed è fondamentale che tali valutazioni vengano affidate a professionisti specializzati nel campo psichiatrico-forense. Dagli elementi desumibili del caso di Turetta, è più facile ipotizzare un disturbo di personalità che è diventato infermità penalmente rilevante dopo il 2005. L’iter prevede che in fase d’indagine il Pubblico Ministero può richiedere una consulenza tecnica psichiatrica per valutare la capacità di intendere e volere del reo/imputato al ...
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