Scienziati dell'Università di Calgary, in Canada, hanno annunciato un’importante scoperta che costituisce una nuova speranza per chi è colpito dalla sclerosi multipla.
Secondo i ricercatori, la minociclina, una sostanza finora usata per la cura dell’acne, può anche avere un ruolo nella riduzione dell'attività delle cellule del cervello danneggiate che sono all'origine della malattia. I risultati dello studio sono stati pubblicati sulla rivista Annals of Neurology.
Wee Yong, uno degli autori di ricerca, precisa, tuttavia, che non si può parlare di guarigione, ma di una scoperta molto incoraggiante per migliorare i trattamenti contro la sclerosi a multipla.
Ad oggi, le terapie esistenti contro la sclerosi multipla non consentono di sconfiggere la malattia, ma si limitano a ridurne i sintomi e ritardare la progressione. La scoperta, merito dell’èquipe del ...
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