Rimuovere la prostata attaccata dal cancro con interventi chirurgici sempre meno invasivi per il paziente.
Con questo obiettivo Franco Gaboardi, direttore dell’unità di Urologia dell’ospedale Sacco di Milano, ha effettuato la prima prostatectomia radicale per cancro della prostata da una singola porta ombelicale.
La tecnica – spiega il professore – «è un’evoluzione della laparoscopia convenzionale, resa possibile grazie a un’innovazione tecnologica chiamata Triport®, che permette l’introduzione di 3 strumenti chirurgici da una unica incisione cutanea. È intuitivo immaginare come, oltre all’indubbio vantaggio estetico, si riducono ancora il dolore post-operatorio, i tempi di ripresa e di conseguenza la degenza ospedaliera. Il paziente sottoposto a tale procedura può andare a casa 3 giorni dopo l’intervento che, fino a pochi anni fa, richiedeva molti giorni di ospedalizzazione, ...
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