Il farmaco olaparib si è dimostrato in grado di aumentare in maniera significativa la sopravvivenza nei malati di cancro al pancreas.
Nei pazienti con mutazione dei geni BRCA1 e/ BRCA2, il medicinale ha ridotto del 47% il rischio di progressione della malattia.
A 2 anni dal trattamento, il 22% dei pazienti è libero da progressione della malattia rispetto al 9,6% di quelli trattati con placebo.
Lo dimostra lo studio di fase III POLO, presentato in seduta plenaria al 55mo Congresso della Società americana di oncologia clinica (ASCO) e pubblicato sul New England Journal of Medicine.
La ricerca ha coinvolto 154 pazienti già trattati con chemioterapia con platino e senza progressione di malattia.
Al momento, la terapia standard “offre una sopravvivenza libera da progressione di malattia in media di soli 6 mesi – spiega Giampaolo Tortora, direttore del Comprehensive Cancer della ...
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