"L'indicazione alla chirurgia nel trattamento delle fratture all'avambraccio nei bambini (che sono in assoluto le più frequenti dell'arto superiore) è aumentata negli ultimi anni del 20%. Intervenire chirurgicamente assicura, infatti, migliori risultati rispetto al trattamento conservativo in gesso, che mantiene comunque un ruolo da protagonista, e soprattutto garantisce un periodo di malattia più breve e con ripresa precoce della funzione".
A fornire il dato è Pasquale Guida, presidente del prossimo Congresso della Società italiana di ortopedia e traumatologia pediatrica (Sitop) di Napoli.
"Oggi - prosegue il direttore del reparto di Ortopedia dell'ospedale Santobono di Napoli - il trattamento chirurgico è molto più privilegiato che in passato per una serie di motivazioni. La prima è legata ai progressi tecnologici che mettono a disposizione del chirurgo soluzioni molto sofisticate e ...
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