Guarigione non è più una parola tabù in caso di tumore del sangue. Nel 70% dei casi, grazie ai nuovi farmaci i pazienti rimangono vivi a 10 anni dalla diagnosi. Gli ultimi due anni, in questo senso, sono stati fondamentali. La storia di due malattie – il linfoma a grandi cellule B e la leucemia linfoblastica acuta – è radicalmente cambiata grazie ad alcuni studi su cellule Car-T e anticorpi bi-specifici.
Uno degli ultimi studi riguarda quasi 200 pazienti affetti da linfomi non Hodgkin aggressivi trattati con Car-T. Il tasso di sopravvivenza a 6 mesi è salito dal 5 al 40%.
"Un risultato ottenuto con una singola infusione, quindi senza necessità di terapia di mantenimento, in persone prive di ogni alternativa terapeutica", sottolinea Paolo Corradini, presidente Sie: "Allo stesso tempo, oggi appena il 5% dei pazienti necessita della terapia intensiva per le complicanze - che vengono ...
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