Quasi l’88% dei pazienti con tumore del seno in stadio precoce e mutazione BRCA trattati con olaparib adiuvante è vivo a sei anni. L’aggiornamento a sei anni dei dati dello studio di Fase III OlympiA ha dimostrato miglioramenti prolungati e clinicamente rilevanti della sopravvivenza globale (OS), della sopravvivenza libera da malattia invasiva (IDFS) e della sopravvivenza libera da malattia a distanza (DDFS) in pazienti con tumore della mammella in stadio precoce negativo per HER2, ad alto rischio di recidiva, con mutazione germinale dei geni BRCA (gBRCAm).
I risultati sono stati presentati al San Antonio Breast Cancer Symposium 2024 (SABCS), che si è svolto recentemente, e si aggiungono ai risultati positivi pubblicati sul The New England Journal of Medicine.
Con un follow-up mediano di 6,1 anni, i risultati hanno mostrato che nei pazienti eleggibili, che avevano completato la terapia ...
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