È sufficiente un'attività fisica moderata ma regolare per ridurre il rischio di cancro al seno e alla prostata. Un team di ricercatori del Macmillan Cancer Support ha portato a termine una serie di calcoli in base ai quali emergono i benefici indotti da semplici passeggiate a passo veloce.
Camminare a 5 chilometri all'ora per un chilometro e mezzo assicurerebbe un abbattimento del rischio di morte per un carcinoma mammario del 40 per cento e di un cancro alla prostata del 30 per cento. Queste percentuali infatti sono legate ai casi già conclamati della malattia. In sostanza, camminare si rivelerebbe una sorta di farmaco per i malati oncologici e non si limiterebbe a svolgere un importante ruolo preventivo.
Fra gli effetti negativi sui quali le camminate agiscono vi sono l'affaticamento, il gonfiore alle braccia, la depressione e la riduzione nella capacità deambulatoria.
Ciaran ...
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