I meccanismi legati al Long Covid negli adulti sono ormai stati ampiamente approfonditi, ma poco chiara rimane la natura del fenomeno fra i bambini. Un nuovo studio pubblicato su Nature Communications ha analizzato proprio questo aspetto coinvolgendo bambini e adolescenti fra 6 mesi e 17 anni, valutando i fattori di rischio e la prevalenza dei sintomi persistenti.
Allo scopo sono stati utilizzati i dati di uno studio prospettico ancora in corso – SEROCoV-KIDS – che valuta gli impatti sulla salute e sullo sviluppo della pandemia di Covid-19 nei bambini e negli adolescenti.
La valutazione è legata alla raccolta di campioni di sangue per testare gli anticorpi contro la nucleoproteina Sars-CoV-2 e a un questionario online compilato dai genitori sulla salute generale del figlio.
I dati includevano anche informazioni su fattori sociodemografici come sesso, età , situazione finanziaria ...
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