Tac spirale toracica a basso dosaggio di radiazioni (LDCT) e test microRNA sul sangue: sono questi i due esami che, in combinazione, rappresentano lo strumento diagnostico innovativo che può per la prima volta cambiare il destino di forti fumatori e soggetti ad alto rischio di sviluppo del carcinoma polmonare.
A evidenziarlo sono i dati dello studio bioMILD condotto dall’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano (INT) e sostenuto da Fondazione AIRC per la ricerca sul cancro, presentati oggi alla 20° Conferenza mondiale dell’International Association for the Study of Lung Center (IASLC).
Si tratta di risultati importanti che, per la prima volta, aprono la strada a programmi di diagnosi precoce non uguali per tutti, bensì strutturati ad hoc e personalizzati secondo le caratteristiche di ciascun soggetto.
“Lo studio bioMILD ci permette di costituire le basi per l’avvio di programmi di ...
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