Una carenza di vitamina D nel sangue è associata a un maggior rischio di insorgenza di Long Covid. A dirlo è uno studio presentato all’ultimo congresso della Società europea di endocrinologia di Istanbul da ricercatori dell’Irccs San Raffaele e dell’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano.
Stando alle stime, il 50-70% dei pazienti ricoverati per Covid sviluppa una forma di Long Covid. In precedenza, la carenza di vitamina D era già stata associata a un maggior rischio di esiti gravi come intubazione, ventilazione meccanica o morte.
«Precedenti studi sul ruolo della vitamina D nel Long Covid non avevano prodotto dati conclusivi principalmente a causa di molti fattori confondenti - afferma Andrea Giustina, a capo del gruppo di ricerca - La natura altamente controllata del nostro studio ci aiuta a comprendere meglio il ruolo della carenza di vitamina D nel Long Covid e a stabilire ...
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