I disturbi alimentari sono sempre di più e colpiscono sempre prima, con bambine e bambini che già a 8 anni manifestano dei campanelli d’allarme difficili da intercettare. Come si possono aiutare i genitori a riconoscere l’insorgenza di un disturbo in cui è facile entrare ma è difficile uscire? “Il genitore deve preoccuparsi se vede cambiare il comportamento dei figli – spiega Giampaolo De Luca, membro del Gruppo di Studio sull’adolescenza della Società italiana di pediatria – se nota ansia, oppure la tendenza a chiudersi in se stessi, se nascondono le cose che fanno. L’isolamento è un indizio, i ragazzi tendono a frequentare al massimo una sola persona, mentre un’altra evidenza sono gli episodi di autolesionismo, come tagliarsi (spesso sulle braccia)”. Alcuni segnali vengono anche dal modo in cui si mangia, ad esempio “lo sminuzzare il cibo in pezzi piccolissimi; la lentezza del pasto; ... (Continua) leggi la 2° pagina
Le informazioni di medicina e salute non sostituiscono
l'intervento del medico curante
Questa pagina è stata letta
281710 volte