Lo studio di alcuni ricercatori francesi di Les Hôpitaux Universitaires Pitié Salpêtrière di Parigi ha destato scalpore in tutto il mondo medico. Per quale motivo? Perché di fatto lo studio sostiene che il fumo sia un fattore protettivo nei confronti di Sars-Cov-2, il nuovo coronavirus.
Ma secondo l’Istituto Superiore di Sanità i danni sono certi e tra i pazienti fumatori il rischio di aver bisogno di terapia intensiva e ventilazione meccanica è più che doppio.
Chi fuma da lungo tempo si trova già in una condizione di maggiore fragilità . Proprio per questo che ci sia la possibilità che la nicotina abbia un ruolo addirittura protettivo è tutto da dimostrare e non azzera i gravi problemi che può causare.
I risultati preliminari della loro analisi indicano che soltanto il 4,4% dei 343 pazienti ricoverati per Covid-19 nell’ospedale francese è un fumatore. Una percentuale che ...
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