Da strumento di doping sportivo a speranza terapeutica per le persone affette da Sclerosi Laterale Amiotrofica (SLA). È questa la parabola compiuta in pochi anni dall’eritropoietina (EPO), un ormone prodotto in laboratorio – usato per la terapia di alcune forme anemiche – che da qualche anno viene studiato per un possibile impiego su pazienti affetti da SLA.
Dopo che uno studio pilota su un numero limitato di persone ne ha dimostrato la tollerabilità la Fondazione IRCCS Istituto Neurologico “Carlo Besta†di Milano, che guida questa ricerca e ne sostiene interamente i costi attraverso i fondi del 5X1000, ha deciso di avviare un amplissimo studio clinico di terza fase, che per il momento è nella fase di arruolamento dei pazienti. Il dottor Giuseppe Lauria, dirigente dell’Unità Operativa Malattie Neuromuscolari e Neuroimmunologia del Besta, risponde ad alcune domande sulla ...
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