La terapia genica potrebbe presto essere introdotta per la cura del morbo di Parkinson. Il risultato è frutto di anni di lavoro teso a fornire un trattamento efficace, sicuro e privo di effetti collaterali per i pazienti, ma che soprattutto ha come effetto la significativa riduzione dei sintomi avvertiti quali tremore, difficoltà nel movimento, rigidità muscolare e così via.
Ad ottenere questo risultato è un progetto di ricerca guidato da Andrew Feigin del Feinstein Institute for Medical Research di Manhasset, da Michael Kaplitt del Weill Cornell Medical College di New York e da Matthew During dell’Ohio State University College of Medicine di Columbus.
La ricerca è partita nel 2007, quando sono stati avviati gli esperimenti di fase I sulla base dell'azione di un gene codificante l'enzima GAD, che migliora le condizioni dei pazienti una volta iniettato nel cervello. GAD è ...
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