“Ego cogito, ergo sum, sive existo”. Risale al XVII secolo questa celebre frase del filosofo e matematico Cartesio, con la quale afferma con certezza assoluta l’esistenza di un essere umano in quanto soggetto pensante.
“Io penso, dunque sono, ossia esisto” è la traduzione della famosa affermazione basata sul concetto che mente e corpo siano separati, cioè che la fisicità del corpo possa esistere separata dal ragionamento e dal giudizio morale della mente. Oggi, la moderna Neurologia mette in dubbio l’affermazione cartesiana, spingendosi a definirla “Errore di Cartesio”, in quanto mente e corpo non sono entità distinte (Dualismo Cartesiano), ma pensiero e ragionamento sono strettamente collegati alla fisicità materiale del corpo, con le emozioni e i vissuti che influiscono sulla sua fisiologia. Questi sono alcuni degli argomenti trattati dal Prof. Massimo Fioranelli, durante il suo ...
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