Un team di ricercatori italiani ha studiato la possibilità di utilizzo di Talidomide per i bambini affetti da malattie infiammatorie croniche intestinali (Mici o Ibd). Il farmaco è tristemente noto perché collegato alla nascita negli anni ’50 di centinaia di bambini colpiti da malformazioni. Il suo utilizzo da parte delle madri durante la gravidanza per combattere la nausea aveva infatti causato danni irreparabili ai feti.
Lo studio dell’Irccs Burlo Garofolo di Trieste coordinato da Matteo Brumazzo ha però riabilitato il farmaco, le cui proprietà sembrano fornire sollievo ai bambini colpiti da Ibd.
Lo studio, pubblicato su Inflammatory Bowel Diseases, mostra i dati di 10 anni di esperienza clinica relativa al trattamento delle malattie infiammatorie intestinali in 8 centri italiani.
Quando i bambini colpiti sono molto piccoli, di età inferiore ai sei anni, queste patologie sono ...
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