Il Prp per l’insufficienza ovarica

Il plasma ricco di piastrine potrebbe aiutare le donne con ovaie non attive

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Nel modello di topo con insufficienza ovarica prematura l’iniezione di PRP ha incrementato il numero di embrioni e la qualità delle blastocisti ottenute.
È il risultato dello studio del dottor Mauro Cozzolino, ginecologo specialista in Medicina Riproduttiva presso il Centro IVI di Roma.
Lo studio del Dottor Mauro Cozzolino di IVI è partito dalla constatazione che l'insufficienza ovarica primaria (POI) colpisce l'1% delle donne in età riproduttiva. La POI è caratterizzata da una grave diminuzione della riserva ovarica prima dei 40 anni di età, con conseguenti elevati livelli di ormoni gonadotropinici nel siero, tipici della menopausa, e irregolarità mestruale o amenorrea.
Questo disturbo veniva definito insufficienza ovarica precoce o menopausa precoce; termini fuorvianti perché non sempre le mestruazioni delle donne con insufficienza ovarica primaria si interrompono né, tantomeno, ...  (Continua) leggi la 2° pagina articolo di salute altra pagina

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Del 08/09/2021 11:20:00

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