Una scoperta per certi versi sorprendente quella relativa alle caratteristiche dei geni Brca 1 e 2, le cui alterazioni non aumenterebbero solo il rischio di cancro alla mammella e all'ovaio, ma anche di altri tumori.
A dirlo è un nuovo studio pubblicato sul Journal of Clinical Oncology da un team dell'Università La Sapienza di Roma in collaborazione con l'Università di Melbourne.
Lo studio ha utilizzato i dati di oltre 5.341 famiglie, per un totale di 3.184 varianti patogeniche in Brca 1 e 2.157 in Brca 2. Grazie ai dati raccolti, gli scienziati hanno stimato i rischi associati di incorrere in 22 diversi tumori.
«La casistica è la più ampia attualmente disponibile al mondo e ci ha permesso di stimare con precisione la misura in cui una mutazione ereditaria in BRCA1 o BRCA2 sia associata al rischio di sviluppare 22 diversi tipi di tumore, anche tenendo conto dell'età e del genere», ...
(Continua)
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