Per la prima volta è stato valutato l’effetto di un NOAC (Nuovi anticoagulanti orali) - dabigatran etexilato - su pazienti con trombosi ai seni venosi durali e/o vene cerebrali.
Lo studio ha analizzato sicurezza ed efficacia di dabigatran etexilato rispetto a warfarin, con aggiustamento di dosaggio in pazienti con CVT.
I risultati forniscono conoscenze sul ruolo dell’anticoagulazione in pazienti con CVT di grado lieve-moderato. Nello studio non ci sono state recidive di eventi di tromboembolismo venoso (TEV) in nessuno dei gruppi in trattamento. I risultati indicano, inoltre, basse percentuali di emorragia e sviluppo di emorragia maggiore in due pazienti nel braccio warfarin (3,3%) e in un paziente nel braccio dabigatran (1,7%). In questo studio non ci sono stati casi di mortalità in nessuno dei bracci terapeutici.
“La trombosi venosa cerebrale (CVT) colpisce in prevalenza ...
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