In caso di ictus, uno dei danni principali è la perdita del linguaggio. Per capire se ci sono possibilità di ripresa dall'afasia indotta dal danno cerebrovascolare è necessario analizzare a dovere le strutture cerebrali dell'emisfero destro.
A trarre queste conclusioni è uno studio apparso su Neurology e coordinato da Gottfried Schlaug, docente di Neurologia presso il Beth Israel Deaconess Medical Center e l'Harvard Medical School di Boston.
«L'emisfero sinistro è quasi sempre dominante nella funzione del linguaggio, e se danneggiato da un ictus può portare all'afasia, la difficoltà di esprimersi e comprendere il linguaggio parlato, leggere, scrivere e fare calcoli», spiega il ricercatore.
In molti casi, le persone riescono a recuperare, almeno in parte, il linguaggio, ma ci sono anche esempi di recupero non soddisfacenti nonostante la logopedia. Nel corso dello studio sono state ...
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