Se si consumano alimenti spazzatura come merendine, biscotti, patatine e bibite gassate, a risentirne non è solo l’apparato cardiovascolare, ma anche il cervello. A rivelarlo è uno studio pubblicato su Neurology da un team della Tianjin Medical University.
La ricerca è stata condotta su un gruppo di oltre 72.000 adulti britannici, nessuno dei quali mostrava segni di demenza all’inizio dello studio. I soggetti hanno compilato due questionari con domande relative a ciò che avevano mangiato il giorno prima. L’obiettivo era studiare il consumo di cibi ultraprocessati e metterlo in rapporto con quello di altri alimenti.
I partecipanti sono stati divisi in 4 categorie che corrispondevano ad altrettanti livelli di consumo di junk food, compresi fra il 9 e il 28 per cento del consumo giornaliero. I soggetti sono stati poi seguiti negli anni successivi.
518 persone hanno sviluppato un ...
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