Le donne che mostrano una concentrazione di batteri “amici” più bassa del normale hanno un rischio più alto di insorgenza del cancro delle ovaie.
Lo dimostra uno studio dello University College di Londra pubblicato su Lancet Oncology che in futuro potrebbe aiutare a individuare le donne ad alto rischio di questa neoplasia.
Ci sono alcuni fattori di rischio noti, in particolare l’età, il sovrappeso e una storia clinica familiare di tumori, ma la vera ragione scatenante è ancora sconosciuta. Sempre più studi, però, indicano nella flora batterica che vive dentro di noi una delle chiavi per spiegare l’insorgenza del tumore.
Nello specifico, i ricercatori inglesi pensano che il lactobacillus sia fondamentale perché la sua presenza ostacola la colonizzazione da parte di batteri dannosi per l’organismo.
Sono state analizzate 176 donne con tumore delle ovaie, 109 con geni Brca1 che ...
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