Sezioni medicina
- Analisi cliniche
- Andrologia
- Balbuzie
- Cardiologia
- Chirurgia.it
- Dermatologia
- Diabete
- Ematologia
- Endocrinologia
- Farmacologia
- Flebologia
- Gastroenterologia
- Genetica
- Geriatria
- Ginecologia
- Gravidanza
- Handicap
- Malattie infettive
- Malattie renali
- Medicine naturali
- Neurologia
- Oculistica
- Odontoiatria
- Orecchie e gola
- Ortopedia
- Pediatria
- Psichiatria
- Psicologia
- Sclerosi
- Trapianti
- Tumori
- Urologia
- Viaggi
Neuroni riprodotti in vitro, un passo per la cura dell’ictus
Utilizzati gli stessi segnali chimici di cui si serve l’embrione
La cura dell’ictus potrebbe ricevere un nuovo impulso grazie a uno studio italo-francese.
Un team di ricerca coordinato da Federico Cremisi del Laboratorio di Biologia della Scuola Normale Superiore (Bio@SNS) e da Michèle Studer dell’Università francese di Nizza è riuscito infatti a “pilotare” in laboratorio la trasformazione di cellule staminali embrionali di topo in cellule nervose tipiche di aree della corteccia cerebrale più anteriori, con funzione motoria, o più posteriori, a funzione sensoriale.
Questa trasformazione, che in natura si svolge spontaneamente, ma di cui si ignoravano i meccanismi, adesso invece può essere “guidata” in laboratorio modulando la concentrazione del Fattore di Crescita dei Fibroblasti (FGF) all’interno della capsula Petri di coltura delle cellule.
La ricerca è parte di un programma coordinato da Federico Cremisi finalizzato a riprodurre in vitro i ...
(Continua)
leggi la 2° pagina
NOTIZIE SPECIFICHE SU | neuroni, ictus, cervello,
Del 05/09/2018 16:30:00
Notizie correlate
-
Muto per un ictus, l’AI lo aiuta a parlare
Un ragazzo bilingue torna a esprimersi grazie a un dispositivo intelligente
(Continua)
-
L'elettrostimolazione al cervello in caso di ictus
L’intervento sembra promettente anche se il campione è piccolo
(Continua)
-
Ictus, l’emicrania è un fattore di rischio importante
Vanno considerati anche fattori non convenzionali
(Continua)
-
Attività fisica leggera per allontanare l’ictus
Non servono sforzi importanti per ridurre le probabilità della malattia
(Continua)
-
Il caldo aumenta il rischio di ictus
Le ondate di calore estremo hanno effetti sulla salute
(Continua)
-
Russare aumenta il rischio di ictus
Effetto causale indipendente dall’indice di massa corporea
(Continua)
-
Ictus, nuovo trattamento per la funzionalità cerebrale
Una nuova terapia potrebbe migliorare gli esiti nel periodo post-acuto
(Continua)
-
Ictus pediatrico, trattamento e recupero
Evenienza più frequente di quanto si pensi
(Continua)
-
Un sistema robotico per l’ictus
Monitora l’utilizzo delle braccia dei pazienti che hanno subito l’attacco
(Continua)
-
La microstimolazione in caso di ictus
I danni provocati possono essere contenuti
(Continua)
-
Le statine aiutano a prevenire un secondo ictus
Ictus ischemico meno probabile grazie ai farmaci
(Continua)
-
Ictus, fattori ereditari più importanti della dieta
L’alimentazione influisce solo in un terzo dei casi
(Continua)
-
L’ictus da colpo di calore
Caldo e afa possono scatenare l’ictus in persone predisposte
(Continua)
-
Chi soffre di emicrania ha un maggior rischio di ictus
Per le donne anche un rischio maggiore di infarto
(Continua)
-
Ictus, i globuli bianchi ne aggravano i danni
Individuata una sottopopolazione responsabile del danno ischemico
(Continua)
-
Il deterioramento cognitivo dopo l’ictus
Oltre la metà dei sopravvissuti lo sperimenta
(Continua)
-
L’ansia aumenta il rischio di ictus
Anche depressione e insonnia influenzano il rischio
(Continua)
-
Ictus, c’è un nesso con il gruppo sanguigno
Potrebbe influire anche sull’età d’insorgenza dell’evento
(Continua)
-
Ictus, come predire i casi gravi
In alcuni pazienti i sintomi sembrano lievi prima di aggravarsi
(Continua)
Centro Malattie
Le informazioni di medicina e salute non sostituiscono
l'intervento del medico curante
Questa pagina è stata letta
293597 volte
Redazione TEL. 351.666.0811
Via Albanese Ruffo 48, 00178 Roma
Centro Medico Okmedicina.it Via Albanese Ruffo 40-46, 00178 Roma
Mail redazione
Copyright © 2000-2023 Okmedicina ONLUS Riproduzione riservata anche parziale
