La nuova mano robotica dell’Istituto di BioRobotica della Scuola Superiore Sant’Anna è pronta per essere testata su persone con amputazione a livello del polso o dell’avambraccio. Si avvia alla conclusione il progetto Myki, finanziato dall’European Research Council tramite un ERC Starting Grant, per lo sviluppo di una protesi robotica di mano i cui movimenti sono controllati in maniera naturale e intuitiva attraverso un sistema di interfaccia macchina-persona che prevede l’impianto di piccoli magneti.
“Siamo entrati nella fase finale del progetto - commenta Christian Cipriani, direttore dell’Istituto di BioRobotica e coordinatore del progetto - Stiamo cercando un volontario che riceva in via temporanea il primo impianto al mondo con queste caratteristiche”. L’impianto verrà realizzato presso l’Azienda Ospedaliera-Universitaria Pisana grazie alla collaborazione di un team coordinato dal ...
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