I neurochirurghi italiani riuniti a congresso discutono delle novità emerse negli ultimi anni per questa branca della medicina. Antonio Santoro, direttore del reparto di neurochirurgia del policlinico Umberto 1 di Roma, racconta che la rivascolarizzazione cerebrale del futuro sarà quella con il laser, che consente di poter effettuare l’anastomosi senza interruzione di flusso. Tecnica quest’ultima che prevede un elevato costo e un lungo apprendimento.
“Oggi invece - possiamo distinguere due tipi di bypass: alto e basso flusso. Il ruolo del bypass, iniziato nel trattamento dell'ischemia negli anni Settanta, ha avuto sempre maggior impiego nel trattamento degli aneurismi intracranici non suscettibili di clipping o con le metodiche endovascolari e in alcuni tumori della base cranica. I migliori risultati si ottengono nel trattamento degli aneurismi intracranici, generalmente giganti, che ...
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