Lunghe attese dei pazienti spesso frustrate dalla mancanza cronica di organi da trapiantare. La situazione però potrebbe cambiare anche grazie a un nuovo approccio sperimentato con successo su un bambino di 8 anni, che nel marzo scorso è stato sottoposto a un trapianto di rene particolare.
Il rene è stato prelevato dalla madre, che tuttavia risultava incompatibile sia per il gruppo sanguigno sia per gli anticorpi. Dopo 8 mesi, però, il bambino sta bene e mostra una funzionalità renale nella norma.
Come è stato possibile? Grazie a un nuovo protocollo del Centro Trapianti di rene dell’Azienda Ospedaliero Universitaria Pisana, le persone affette da grave insufficienza renale potrebbero trovare nuovi motivi di speranza.
A solo un anno dalla nascita il bimbo ha cominciato la dialisi perché i suoi reni non erano in grado di svolgere la loro tipica funzione di filtraggio. Il primo ...
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