Diagnosi precoce per la displasia dell’anca

Possibile grazie a biomarcatori sierici e urinari

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Esistono biomarcatori proteici che segnalano la differenza fra un’anca sana e una affetta da displasia, malattia che spesso evolve in artrosi. A rivelarli è uno studio della Missouri School of Medicine pubblicato su Cartilage.
«Volevamo verificare se alcuni pannelli di biomarcatori sierici e urinari potessero discriminare nella fascia di età da 13 a 34 anni tra anche sane e displasia evolutiva dell'anca (DDH) prima della diagnosi di osteoartrosi secondaria (OA)», afferma James Cook, professore di ortopedia all'Università del Missouri di Columbia e coordinatore dello studio.
Il team ha raccolto urine e siero da soggetti con DDH fra 15 e 33 anni prima e dopo la diagnosi di OA e da controlli della stessa età con anca sana. «Utilizzando metodi statistici, i campioni sono poi stati analizzati per individuare pannelli di biomarcatori proteici in grado di differenziare lo stato dell'anca», ...  (Continua) leggi la 2° pagina articolo di salute altra pagina

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Del 10/05/2024 12:21:00

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