Anche in medicina interna ci sono pratiche molto comuni che sarebbe meglio evitare o il cui uso andrebbe comunque ridimensionato. La Fadoi (Federazione delle Associazioni dei Dirigenti Ospedalieri Internisti) ha aderito all'iniziativa “Fare di più non significa fare meglio†messa in campo da Slow Medicine.
Gli esperti della Fadoi hanno deciso di stilare una lista di 10 punti sulle pratiche a rischio di inappropriatezza. Le scelte si basano sulla realtà clinico-sanitaria italiana.
1)Per evitare le ulcere da stress ai pazienti non chirurgici meglio evitare la gastroprotezione. Gli interventi farmacologici a base di antagonisti dei recettori H-2 dell'istamina o di inibitori della pompa protonica non sono consigliabili al di fuori delle cure intensive.
2)In assenza di sintomi urinari, la batteriuria nei soggetti anziani non va trattata con gli antibiotici. Non è infatti dimostrato ...
(Continua)
leggi la 2° pagina
Le informazioni di medicina e salute non sostituiscono
l'intervento del medico curante
Questa pagina è stata letta
293642 volte