Come avevamo già scritto alcune settimane addietro, occuparsi di intolleranze alimentari significa indagare sulle cosiddette "immunoglobuline di tipo E" (IgE) responsabili del disturbo. In letteratura medica si inizia ad affrontare l'argomento già a livello neonatale, con le intolleranze che colpiscono i bambini: ecco infatti quelle alle proteine del latte, al glutine, all'uovo.
In generale, sappiamo che le manifestazioni insorgono in maniera lenta, spesso anche a giorni di distanza dall'ingestione dell'alimento. Nel caso di un'intolleranza si assiste ad una sorta di "lento" avvelenamento, dovuto all'assunzione progressiva dell'alimento nei confronti del quale siamo ipersensibili. Ciò che invece non molti sanno è che le intolleranze non sono evidenziate dai test tradizionali, che ricercano le IgE o evidenziano i loro effetti (ma di questo parleremo più avanti).
La causa principale della ...
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