Un uomo, una terapia. È l'obiettivo ultimo cui tendono alcuni ricercatori dello University College di Londra per la cura del cancro. Secondo gli scienziati inglesi guidati da Charles Swanton, infatti, ogni tumore ha un punto debole da aggredire, e l'unico problema è scoprirne la natura di volta in volta.
La scoperta del tallone di Achille del cancro consentirebbe di indirizzare le difese naturali dell'organismo verso l'origine della malattia, mentre allo stato attuale la risposta del nostro sistema immunitario appare disordinata e poco efficiente.
L'approccio proposto dal team inglese, descritto nei dettagli su Science, potrebbe davvero rivoluzionare l'immunoterapia oncologica.
La caratteristica principale dei tumori è il loro essere eterogeneo, vale a dire che ogni neoplasia ha origine da un nucleo, dal quale poi si diramano mutazioni in diverse direzioni. Lo studio inglese ha ...
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