Un batterio della famiglia dello Streptococco, lo Streptococco anginosus o milleri, è associato a un maggior rischio di ictus e a probabilità più elevate di prognosi peggiore e rischio di morte.
A rivelarlo è uno studio presentato alla Conferenza internazionale sull’ictus dell’American Stroke Association. Lo studio, realizzato fra il 2020 e il 2021, ha coinvolto 244 persone in Giappone con età media di 70 anni. 189 pazienti avevano ricevuto una diagnosi di ictus negli ultimi 7 giorni, e sono stati messi a confronto con 55 persone della stessa età senza una storia di ictus.
I pazienti con ictus erano in cura al National Cerebral and Cardiovascular Center di Osaka, la più grande Stroke Unit del Paese, gli altri erano partecipanti dello studio «Suita», che analizza i fattori di rischio cardiovascolare nelle persone di mezza età ...
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