Alla base di molti casi di infertilità maschile potrebbero esserci alcuni ceppi batteri specifici. A dirlo sono due studi firmati da scienziati dell’Università di Napoli Federico II e dell’Università di Padova pubblicati su Frontiers in Endocrinology e Cells.
I batteri in questione appartengono ai ceppi di Pseudomonas, Prevotella e Lattobacilli che, presenti nel liquido seminale, sarebbero in grado di alterare la concentrazione degli spermatozoi favorendo un micro-ambiente infiammatorio.
Dai due lavori, che hanno preso in considerazione rispettivamente 37 ricerche e 27 studi, è emerso come un aumento di questi ceppi siano fattori di rischio per la concentrazione spermatica nel liquido seminale causandone una riduzione sotto la soglia minima stabilita dall’Organizzazione mondiale della sanità e necessaria per la fertilità maschile.
Gli esperti della Società Italiana di Andrologia, in ...
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