Superare il problema dell’eiaculazione precoce grazie a una protesi peniena. È quanto suggerisce uno studio presentato all’ultimo Congresso della Società europea di medicina sessuale di Bari.
Lo studio, firmato dagli urologi Gabriele Antonini e Federico Dehò dell’Università dell’Insubria di Varese, ha come obiettivo "il trattamento definitivo dell'eiaculazione precoce in pazienti che non rispondono a nessuna terapia convenzionale. L'eiaculazione precoce è un problema comune che può derivare da vari fattori, tra cui ansia, stress, o problemi fisici. È una condizione che ha un impatto significativo sulla qualità della vita sessuale di molti uomini - avverte Dehò - Sebbene esistano diverse terapie, come quella cognitivo-comportamentale e farmaci specifici, alcuni pazienti non rispondono assolutamente a queste opzioni, manifestando una persistente frustrazione e insoddisfazione e, nei casi ...
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