Non si tratta del digiuno intermittente, ma piuttosto di uno stop dei carboidrati a base di amido, quelli più temuti per chi è a dieta. È come fare un pieno di energia senza pensare alle quantità di carboidrati, e senza smettere di mangiare per il resto della giornata.
È questa una delle regole del Metodo Bianchini che sta riscuotendo notevole successo. “Esiste un meccanismo biochimico che limita il tempo di assunzione dei carboidrati amidacei, per intenderci quelli della pasta, del riso del pane e della pizza. Il tempo migliore per la migliore assunzione corrisponde al mattino, tra le 7 e le 8.30 e la spiegazione viene dalla produzione di cortisolo da parte del nostro fisico - interviene Paolo Bianchini, consulente nutrizionale e nutraceutico di Salò, e autore del metodo omonimo - che ha come picco questa fase della giornata. Lo scopo è quello di fornire al corpo l'energia di cui ha ...
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