Sezioni medicina
- Analisi cliniche
- Andrologia
- Balbuzie
- Cardiologia
- Chirurgia.it
- Dermatologia
- Diabete
- Ematologia
- Endocrinologia
- Farmacologia
- Flebologia
- Gastroenterologia
- Genetica
- Geriatria
- Ginecologia
- Gravidanza
- Handicap
- Malattie infettive
- Malattie renali
- Medicine naturali
- Neurologia
- Oculistica
- Odontoiatria
- Orecchie e gola
- Ortopedia
- Pediatria
- Psichiatria
- Psicologia
- Sclerosi
- Trapianti
- Tumori
- Urologia
- Viaggi
L’uso del computer è un indicatore di stress
La maniera in cui digitiamo e muoviamo il mouse è rivelatrice
Siamo ciò che digitiamo sulla tastiera, o meglio il modo in cui lo facciamo. La curiosa associazione è proposta da uno studio del Politecnico di Zurigo, che ha pubblicato sul Journal of Biomedical Informatics i risultati di un’analisi sull’associazione fra movimenti del mouse, digitazione sulla tastiera e livello di stress di un soggetto.
I ricercatori hanno osservato 90 volontari che svolgevano lavori d’ufficio, registrandone la frequenza cardiaca. Ad alcuni di loro era concesso di lavorare indisturbati, mentre altri erano continuamente interrotti da messaggi e hanno dovuto anche partecipare a una riunione di lavoro.
Alla fine, gli scienziati sono giunti alla conclusione che le persone stressate digitano sui tasti e muovono il mouse in maniera diversa dagli altri.
«Le persone stressate muovono il puntatore del mouse più spesso e in modo meno preciso e coprono distanze maggiori ...
(Continua)
leggi la 2° pagina
NOTIZIE SPECIFICHE SU | stress, lavoro, ufficio,
Del 14/04/2023 12:31:40
Notizie correlate
-
Christmas Blues, la malinconia del Natale
Oltre 1 italiano su 3 vive le feste con malinconia, ansia e stress
(Continua)
-
Gli animali come terapia contro traumi e stress
Cavalli e cani i più coinvolti negli interventi di pet therapy
(Continua)
-
Lo stress ci fa fallire a causa di alcuni neuroni
In situazioni emotivamente stressanti le prestazioni tendono a calare
(Continua)
-
La rabbia si placa meditando
Spaccare oggetti o urlare non serve a niente
(Continua)
-
Troppo lavoro deprime
Lavorare fino a tardi aumenta il rischio di depressione
(Continua)
-
I nottambuli muoiono prima
La causa è il maggior consumo di alcol e fumo
(Continua)
-
La settimana corta fa bene alla salute
Un weekend di tre giorni riduce la sedentarietà e migliora il sonno
(Continua)
-
L’uso del computer è un indicatore di stress
La maniera in cui digitiamo e muoviamo il mouse è rivelatrice
(Continua)
-
L’effetto benefico della natura
Consumo inferiore di farmaci per chi rimane a contatto con il verde
(Continua)
-
Un marcatore per le malattie mentali
La proteina MECP2 sembra suscettibile allo stress
(Continua)
-
La mindfulness riduce lo stress nei soggetti ansiosi
Alternativa all’uso degli ansiolitici
(Continua)
-
Stress da Covid anche in chi non lo ha avuto
Ricerca analizza gli effetti indiretti di pandemia e restrizioni
(Continua)
-
I cani riconoscono lo stress
Il nostro odore cambia a seconda dello stato d’animo
(Continua)
-
Variazioni nei livelli di ossigeno migliorano lo stress
I cambiamenti della pressione atmosferica non sembrano nocivi
(Continua)
-
La rotazione antioraria peggiora la sindrome dei turnisti
Studio verifica gli effetti sul personale infermieristico del lavoro a turni
(Continua)
-
Frutta e verdura per battere lo stress
Stress ridotto del 10 per cento con mezzo chilo di vegetali
(Continua)
-
Autumn Blues, le regole per combattere ansia e stress
Come combattere gli sbalzi d’umore dovuti al ritorno a scuola e al lavoro
(Continua)
-
Lo stress si può prevenire controllando le staminali
Un semplice esame del sangue può prevenire l’invecchiamento precoce
(Continua)
-
I rimedi contro lo stress e i suoi effetti
Farmaci e rimedi naturali per ridimensionarne le conseguenze
(Continua)
Centro Malattie
Le informazioni di medicina e salute non sostituiscono
l'intervento del medico curante
Questa pagina è stata letta
294079 volte
Redazione TEL. 351.666.0811
Via Albanese Ruffo 48, 00178 Roma
Centro Medico Okmedicina.it Via Albanese Ruffo 40-46, 00178 Roma
Mail redazione
Copyright © 2000-2023 Okmedicina ONLUS Riproduzione riservata anche parziale
