Lo chiamano “effetto criceto” per descrivere la regione naso-labiale troppo gonfia. Poi ci sono le labbra a canotto, lo sguardo da “pesce lesso”, la puffy face. Tutte espressioni utilizzate per identificare, non sempre a ragione, l’uso di filler e botulino.
“Visi e lineamenti gonfi sono la conseguenza di un utilizzo scorretto dei filler: se utilizzati da professionisti esperti, nelle giuste dosi e con i tempi corretti, botulino e acido ialuronico donano sguardi più freschi, giovani e riposati, con un effetto naturale” dice il professor Raffaele Rauso , chirurgo plastico vicepresidente della FIME (Federazione Italiana Medici Estetici), già docente all’Università Vanvitelli di Napoli.
Ringiovanire grazie alla medicina estetica, con risultati naturali e duraturi, è una tendenza in costante crescita. Secondo le statistiche mondiali Isaps, nel 2020 sono state eseguite 14.400.347 procedure ...
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