Uno studio apparso su Neurology sostiene che l’attività fisica è utile per migliorare il decorso clinico della malattia di Parkinson. Chi si mantiene attivo ha maggiori probabilità di un’evoluzione più lenta della malattia, e valgono come attività anche le faccende domestiche.
«I nostri risultati sono entusiasmanti perché suggeriscono che potrebbe non essere mai troppo tardi per una persona con Parkinson per iniziare un programma di esercizi per migliorare il decorso della malattia», spiega Kazuto Tsukita, dell'Università di Kyoto in Giappone e dell'Accademia Americana di Neurologia, primo nome dello studio.
«Questo perché abbiamo scoperto che per rallentare la progressione della malattia, era più importante per le persone con Parkinson mantenere un programma di esercizi piuttosto che essere attive all'inizio della malattia», prosegue l'esperto.
Gli scienziati hanno preso in esame ...
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