Non è sempre preferibile aumentare il dosaggio della radioterapia in caso di cancro al seno. Lo rivela una nuova ricerca olandese presentata a Milano durante la European Breast Cancer Conference.
La ricerca Young Boost Trial ha coinvolto 2.421 pazienti con meno di 50 anni trattate in 32 centri di Olanda, Francia e Germania. Dopo la chirurgia per asportare il tumore e dopo la radioterapia sull’intera mammella, le pazienti sono state divise in due gruppi: una parte ha ricevuto il cosiddetto «boost», cioè la dose aggiuntiva standard di radioterapia (16 Gray in 8 applicazioni) e un’altra è stata sottoposta a un dosaggio intensificato (26 Gray in 13 applicazioni). Nella maggior parte dei casi è stata somministrata anche la chemioterapia.
«Le pazienti giovani con cancro al seno hanno generalmente prognosi peggiori delle pazienti più anziane e maggiori probabilità di una recidiva nello stesso ...
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