I nuovi farmaci immunoterapici possono ridurre le possibilità di recidiva nei pazienti operati per carcinoma renale. A dimostrarlo è lo studio di fase 3 Checkmate che dimostra l’efficacia di Nivolumab in associazione con Cabozantinib nel carcinoma a cellule renali avanzato. Risulta efficace anche l’immunoterapia con Pembrolizumab.
"Soprattutto grazie ai grandi progressi della robotica negli ultimi anni, la chirurgia è il trattamento di elezione contro il cancro del rene”, spiega Vincenzo Mirone, professore di Urologia all'Università Federico II di Napoli e responsabile dell'ufficio risorse e comunicazione SIU. “Ma nel trattamento immediatamente successivo all'intervento, l'immunoterapia diventa fondamentale perché consente di ridurre in modo significativo il rischio di recidiva e di morte nel tumore del rene. Il tumore del rene è stato a lungo definito incidentaloma. Da sottolineare ...
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