Una presenza consistente di linfociti (Tils) nel tessuto neoplastico dei tumori al seno triplo negativo ha l’effetto di ridurre in maniera significativa il rischio di recidiva e di migliorare la sopravvivenza.
A evidenziarlo è uno studio pubblicato sul Journal of the American Medical Association da un team della Mayo Clinic di Rochester e dell’Istituto Gustave Roussy di Parigi.
I ricercatori hanno seguito il decorso di quasi 2.000 pazienti colpite dalla forma più aggressiva di cancro al seno. Le donne sono state tutte operate e in alcuni casi trattate con la radioterapia, ma senza chemio. Le donne che avevano una presenza più alta di linfociti nel tessuto canceroso mostravano una sopravvivenza a 5 anni dall’intervento superiore del 13% rispetto a quelle che non avevano questa caratteristica.
“Il risultato è importante - spiega Roberto Leon Ferre, oncologo della Mayo Clinic e primo ...
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