Una ricerca italiana ha individuato due nuovi marcatori per la diagnosi della sclerosi laterale amiotrofica. Albumina e creatinina possono essere utilizzate per capire la gravità e il tipo di prognosi dei pazienti affetti dalla malattia.
A proporlo è uno studio firmato da Adriano Chiò del centro Sclerosi laterale amiotrofica dell'Università di Torino pubblicato su Jama Neurology. Spiega Chiò: "c’è una necessità urgente di identificare marker biologici affidabili della progressione della sclerosi laterale amiotrofica (Sla) per la pratica clinica e i trial farmacologici"
I ricercatori italiani hanno svolto uno studio per la valutazione del nesso fra i diversi fattori ematologici e la Sla in oltre 700 pazienti residenti in Piemonte e Valle d'Aosta fra il 2007 e il 2011. I risultati ottenuti sono stati validati in una coorte indipendente di oltre 120 pazienti affetti da Sla in centri ...
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