Grazie a un defibrillatore impiantabile, i cardiologi del Policlinico Gemelli di Roma hanno potuto salvare un uomo a rischio di aritmie mortali intervenendo con un’angioplastica d’urgenza. Il caso è stato descritto sulle pagine del British Medical Journal Case Reports.
Il paziente, che ha circa 70 anni, soffre di cardiopatia ischemica cronica e da 3 anni gli è stato impiantato un defibrillatore bicamerale perché ha uno scompenso cardiaco a ridotta frazione d’eiezione, che lo espone al rischio di aritmie maligne.
Una notte, il defibrillatore ha riconosciuto e interrotto diversi episodi di aritmie potenzialmente letali, salvando la vita dell’ignaro paziente. Il dispositivo ha cominciato a inviare una serie di allarmi alla centrale di controllo del Gemelli, che ha allertato immediatamente il cardiologo che seguiva il paziente, subito contattato e invitato a recarsi al pronto ...
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