Muoversi fa bene e riduce anche il rischio di scompenso cardiaco. Lo dice uno studio pubblicato su Circulation da un team di ricercatori dell'Università di Uppsala guidato dal prof. Kasper Andersen.
Secondo gli scienziati svedesi, un'ora di esercizio fisico moderato o mezz'ora di attività intensa hanno l'effetto di ridurre di quasi la metà il rischio di scompenso cardiaco. I ricercatori hanno valutato quasi 40mila persone tra i 20 e i 90 anni senza scompenso cardiaco all'inizio dello studio, nel 1997. Le persone più attive mostravano anche un rischio inferiore di insufficienza cardiaca.
“In altre parole, chi svolgeva almeno un’ora di esercizio moderato o mezz'ora di vigorosa attività aveva il 46% di probabilità in meno di sviluppare lo scompenso cardiaco rispetto ai più sedentari. Chi durante lo studio ha sviluppato uno scompenso era anziano, di sesso maschile, con basso livello di ...
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