L'utilizzo dei farmaci antipertensivi negli anziani andrebbe valutato con estrema attenzione. A dirlo è uno studio pubblicato su JAMA Internal Medicine da un team della Yale School of Medicine di New Haven, nel Connecticut, segnalando il pericolo di un aumento delle cadute legato all'uso degli antipertensivi.
Mary Tinetti, prima autrice della ricerca, spiega: “i danni potenziali e i benefici del trattamento dovrebbero essere attentamente valutati negli adulti anziani con malattie croniche multiple. La maggior parte degli ultrasettantenni ha la pressione alta, un noto fattore di rischio cardiovascolare, che come tale va controllato con un’adeguata terapia”.
Gli antipertensivi, tuttavia, comportano una serie di effetti collaterali, fra cui vertigini, camminata instabile, ipotensione posturale. Stabilire un rapporto di causa-effetto fra assunzione dei farmaci antipertensivi e rischio di ...
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