Due recenti studi condotti dai ricercatori del Centro per lo Studio e la Cura delle
Amiloidosi Sistemiche della Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo, pubblicati su due delle più prestigiose riviste internazionali di Cardiologia, aprono nuove prospettive per la diagnosi e il trattamento delle amiloidosi sistemiche con interessamento cardiaco.
Il primo studio, pubblicato su Circulation e guidato dal professor Mario Nuvolone, ha
identificato una nuova forma ereditaria di amiloidosi causata da una mutazione nel
gene APOA1. Questa mutazione provoca la deposizione di fibrille amiloidi formate dalla proteina apolipoproteina A-I in diversi organi, tra cui cuore e reni.
Di particolare rilievo, questa rara forma di amiloidosi può mimare altre varianti più comuni, mettendo in discussione gli attuali algoritmi diagnostici.
Lo studio sottolinea l'importanza di una valutazione ...
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